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Statuto Associazione

Art. 1

L’associazione denominata “Oltre il muro- Organizzazione non lucrativa di utilità sociale”, in sintesi “Oltre il muro- ONLUS”.

L’associazione si impegna all’uso, nella denominazione ed in qualsiasi seno distintivo o comunicazione rivolta al pubblico, della locuzione “organizzazione non lucrativa di utilità sociale” o dell’acronimo “ONLUS”.

L’associazione è regolata dalle disposizioni previste in materia di associazioni che non hanno finalità di lucro edè informata ai principi della mutualità.

Art. 2

L’associazione si propone, mercè gli scopi in appreso indicati, di perseguire, in maniera esclusiva, finalità di solidarietà sociale.

Scopo dell’Associazione è la collaborazione degli associati diretta a promuovere la dignità umana e l’integrazione sociale con particolare riferimento a persone svantaggiate, minori, minorati ed anziani, attraverso la creazione di un’unità territoriale di assistenza psico- pedagogica, rivolta anche alle famiglie, attraverso la costituzione di centri anti- violenza, di accoglienza, di ascolto, di assistenza scolastica, legale e fiscale, gruppi di auto- aiuto e C.A.T.

Finalità dell’associazione è altresì della gestione di servizi socio- sanitari ed educativi per persone svantaggiate, minori, minorati e anziani, e lo svolgimento di attività di formazione professionale e/o di servizi finalizzati all’inserimento lavorativo di persone svantaggiate.

A tal fine si propone:

  1. La più stretta collaborazione tra gli associati, rafforzando i vincoli di comprensione e collaborazione professionale anche attraverso la costituzione di una rete internet fra gli associati;
  2. La collaborazione tra enti, imprese, ditte, cooperative e istituti di pena;
  3. La collaborazione con le varie associazioni aventi medesime o analoghe finalità;
  4. Lo scambio di collaborazione e di esperienze con altri organismi similari;
  5. La promozione di iniziative volte a rendere pubblico il lavoro dell’associazione anche attraverso forme di visibilità via internet ovvero attraverso la costituzione di forum di discussione pubblici e via internet;
  6. Intervento in settori della vita pubblica al fine di promuovere le attività dell’associazione e di valorizzare il lavoro delle persone svantaggiate;
  7. La promozione e l’adesione ad iniziative culturali dirette alla valorizzazione del progetto di sensibilizzazione della collettività alle problematiche relative alle persone svantaggiate, alla dignità delle stesse ed al loro riconoscimento sociale;
  8. La stipulazione di convenzioni con Organismi Privati e con Enti Pubblici dirette allo sviluppo dell’attività degli associati ed al conferimento di incarichi professionali secondo i criteri della professionalità specifica dei singoli associati;
  9. La promozione di attività di formazione e programmi di sensibilizzazione in ordine a problematiche esistenziali, psicologiche e socio- sanitarie di qualunque età, rivolte al mondo della ricerca medica e psicologica, dei servizi sociali e sanitari, e più in generale della comunità sociale;
  10. L’organizzazione di programmi ed attività di formazione e di aggiornamento, anche in collaborazione con Università, Istituti di Studio e di Ricerca, strutture sanitarie, associazioni e società professionali, Enti Pubblici, Istituti di pena ecc. per contribuire a migliorare la professionalità di quanti operano in quest’area;
  11. La promozione e cura di attività che sviluppano l’educazione e la formazione del soggetto a rischio, organizzazione di programmi d attività, anche in collaborazione con Istituti, strutture sanitarie, associazioni professionali e scientifiche ecc. per contribuire a sollecitare tutte le attività cognitive, personali e sociali dell’individuo;
  12. La promozione di programmi di ricerca e prevenzione per approntare misure di diagnosi precoce e per realizzare interventi terapeutici integrati;
  13. La promozione di attività di consulenza riguardo ai disagi dell’età evolutiva e dell’adolescenza richieste dall’utente e dai familiari, insegnanti, operatori tecnico- sanitari, scuole ed istituzioni sanitarie, anche con l’ausilio di consulenti esterni, nonché effettuare valutazioni cliniche ed interventi terapeutici direttamente nella propria sede o in altri locali idonei;
  14. Attività di carattere sociale dirette alla finalità dell’inserimento e dell’integrazione degli interessati nell’ambito delle iniziative culturali, ludiche e di promozione umana;
  15. L’organizzazione e gestione di corsi di formazione, di perfezionamento e approfondimento di tematiche sociali, liberi o finanziati dalla U.E., dallo Stato o da Province, Regione e Comuni, relative all’organizzazione ed alla promozione del lavoro anche intra ed extra murario e di argomenti o discipline che possano consentire agli associati un migliore sviluppo della loro professionalità e delle loro personalità nell’ambito lavorativo, L’associazione nell’espletamento delle proprie finalità potrà svolgere attività editoriale, nonché fornire servizi di traduzione e interpretariato in lingue straniere.

L’Associazione si propone la gestione, anche in forma diretta di:

  • Soggiorni estivi ed invernali, residenziali e non;
  • Strutture socio- sanitarie e “dopodinoi”;
  • Centri diurni;
  • Laboratori protetti;
  • Centri d’ascolto e centri d’accoglienza;
  • Unità di strada;
  • Attività di volontariato.

L’associazione si propone, inoltre, di svolgere nell’ambito degli scopi istituzionali, riportati nel presente articolo, attività indirette a sostegno della ricerca scientifica.

È severamente vietato all’associazione svolgere attività diverse da quelle sopra indicate, fatta eccezione per quelle direttamente collegate.

Art. 3

Per conseguire tali scopi l’Associazione potrà servirsi della collaborazione anche di soggetti esterni all’Associazione nonché di organi di informazione radio, televisivi, della stampa nonché di ogni altro mezzo o strumento che sarà ritenuto idoneo per il perseguimento dei fini istituzionali. L’associazione potrà avvalersi di contributi e provvidenze che secondo la legge potranno essere concesse all’associazione, nonché di contributi volontari di persone fisiche, persone giuridiche, Enti e Istituzioni, società ed associazioni non riconosciute.

Altresì l’Associazione potrà avvalersi di contributi da sponsor nell’ipotesi di organizzazione di seminari e/o convegni, ovvero, nell’ipotesi di manifestazioni sociali, giuridiche e culturali. L’associazione organizzerà scambi culturali con altre associazioni nell’ambito nazionale, comunitario ed internazionale. L’associazione instaurerà rapporti con le Università per sviluppare metodologie che favoriscono nuovi sbocchi professionali e promuoverà indagini statistiche, ricerche di mercato e analisi di integrazione sul territorio.

Art. 4

L’associazione potrà istituire sedi periferiche e/o distaccate in tutto il territorio regionale, nazionale e anche all’estero.

Art. 5

La durata dell’Associazione è illimitata.

Art. 6

Nella sede dell’Associazione sono tenuti il libro dei soci e gli altri libri sociali e contabili che saranno aggiornati ad iniziativa del segretario dell’Associazione. Il Consiglio Direttivo potrà deliberare la nomina di un soggetto esterno per la tenuta della contabilità fiscale e quale depositario delle scritture contabili fiscali.

Patrimonio sociale e conferimenti

Art. 7

Il patrimonio sociale potrà essere costituito da qualsiasi liberalità destinata agli scopi sociali, nonché delle quote associative e delle quote annuali o straordinarie versate dagli associati e depositate presso le casse sociali.

Art. 8

L’Assemblea, su proposta del Consiglio Direttivo, stabilisce l’ammontare della quota associativa annuale.

Soci

Art. 9

Possono essere ammessi fra i soci anche minori emancipati, detenuti, ex detenuti o condannati in regime di misure alternative alla detenzione.

Art. 10

La domanda di iscrizione va presentata al Consiglio Direttivo con l’indicazione delle generalità, del codice fiscale, del domicilio o residenza.

Art. 11

Il socio si dovrà impegnare all’atto della domanda di iscrizione all’Associazione ad osservare lo Statuto e le deliberazioni dell’assemblea e del Consiglio Direttivo;

Art. 12

L’ordine di iscrizione nel libro dei soci non costituisce titolo di precedenza o preferenza. È espressamente esclusa la temporaneità della partecipazione alla vita associativa.

Art. 13

Il Consiglio Direttivo decide con provvedimento motivato nella sola ipotesi di rifiuto della domanda.